Le nettarine della serie Romagna: sapore inconfondibile, qualità e rusticità
Gli ultimi anni sono caratterizzati da un graduale calo delle superfici produttive di pesche e nettarine. La produzione 2013 in Italia è stimata su circa 1.520.000 tonnellate (-7% rispetto al 2012). Il calo produttivo di quest’anno è legato principalmente alle difficili condizioni climatiche primaverili e all'estate calda dell'anno scorso.
La peschicoltura italiana è stata contemporaneamente caratterizzata da un deciso rinnovamento varietale. Le vecchie cultivar vengono sostituite da nuove più adatte alle esigenze del mercato e della nuova agricoltura. Per soddisfare questo cambiamento l’Azienda Agricola Daniele Neri ha sviluppato un progetto di miglioramento genetico, in collaborazione con Vincenzo Ossani, con lo scopo di ricercare nuove cultivar di pesco e nettarine.
“L’agricoltura è cambiata e con lei anche l’agricoltore - spiega Daniele Neri -. E’ necessario che il suo protagonista sia un vero imprenditore, consapevole di quanto produce e delle esigenze del suo mercato. La qualità del prodotto sta diventando sempre più importante, requisito fondamentale per vendere il prodotto e avere una valida remunerazione. Sono convinto che solo se il consumatore sarà soddisfatto da un alto livello gustativo sarà possibile ribaltare il trend negativo degli ultimi anni.
Non dobbiamo però trascurare l’aspetto esteriore dei frutti (pezzatura e colore) e la tenuta del frutto. Grazie a questo progetto di miglioramento genetico sono state individuate diverse varietà di nettarine e tante altre selezioni sono in sperimentazione. Le abbiamo commercialmente lanciate sul mercato attraverso il nome ‘Romagna’ per far subito capire al produttore e al consumatore la loro origine e le loro caratteristiche: sapore inconfondibile, qualità e rusticità”.
Ecco le proposte dell’Azienda Agricola Daniele Neri: